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  • Watch Online / Il frutteto segreto (1915)



    Desc: Il frutteto segreto: Diretto da Frank Reicher. Con Cleo Ridgely, Blanche Sweet, Edward MacKay, Gertrude Kellar. Il suono di voci allegre e il tintinnio dei bicchieri di vino arrivavano attraverso la porta chiusa della stanza di un bambino in un appartamento situato in un quartiere di Parigi dove predomina la vita notturna e dove i festaioli sanno che possono andare e venire a loro piacimento. Era notte fonda. La bambina dormiva, ma al risveglio, spaventata, si avvicinò un momento alla porta per ascoltare e poi senza paura, dopo aver sentito la risata musicale di sua madre, aprì la porta ed entrò in una grande stanza. Era pieno di uomini e donne, la cui allegria poteva essere ispirata dalle bottiglie che sporgevano con la testa sopra il bordo dei secchielli del ghiaccio, che formavano una fortificazione esterna attorno al tavolo del banchetto. Alla vista del bambino la conversazione si interruppe per un momento, poi proruppe a qualche osservazione indiscreta. Una donna, alzandosi da capotavola, attraversò di corsa la stanza, prese in braccio la bambina e la riportò nella sua stanza. La donna era Cora May, la bambina sua figlia Diane, di quattro anni. Cora May era una delle voci di spicco del demimonde parigino. La mattina dopo Cora portò la bambina in un convento, la salutò in lacrime e tornò, addolorata, a Parigi. Nelle sue orecchie risuonavano ancora inesorabili le parole pronunciate da un amico la sera prima quando aveva visto la bambina: "Ha il diavolo negli occhi, Cora, proprio come te". La bambina, Diane, crebbe in convento, imparò ad amare le suore e i loro modi dolci, sbocciò in una bella fanciullezza e a 19 anni lasciò il convento per trascorrere una vacanza a casa di un amico in riva al mare a Narbonne. "Monsieur le Chevalier" la vide un giorno. La sua bellezza lo attraeva, la sua innocenza lo teneva lontano, ma i suoi occhi, quegli occhi dove si annidava il "diavolo", lo sconcertavano e lo confondevano. Seguì un flirt, abbastanza innocente, qualche parola tra loro, una dichiarazione d'amore e Diane cadde vittima delle astuzie mondane di "Monsieur le Chevalier", che in realtà altri non era che il duca di Cluny. Nel frattempo Cora May, la madre di Diane, era morta, non avendo più rivisto la sua bambina dal giorno in cui l'aveva portata al convento. Abbandonata dai suoi amici spensierati, trovò simpatia in una donna di rango, la duchessa di Cluny, che sedeva al suo capezzale e osservava una vita infelice svanire rapidamente. La duchessa fece una promessa: avrebbe cercato la bambina, Diane, e l'avrebbe portata a casa sua per proteggerla dalla tentazione. Diane, ancora sconvolta dall'esperienza del suo tradimento, dedica la sua vita all'amicizia per la gentile duchessa, senza mai associarla a "Monsieur le Chevalier". Successivamente Diane e il Duca, pieni di rimorso per la sua indiscrezione, si riconoscono ma risparmiano la Duchessa, che ciascuno ama dal proprio segreto. Il passato sarebbe rimasto non raccontato se Diane e non il tenente Dodd dell'USN si fossero innamorati. La giovane donna rifiuta il matrimonio ma nasconde le sue ragioni, ma il giovane americano è ostinato e col tempo la verità gli viene in mente. In un duello uccide il duca di Cluny che con la morte espia il suo peccato, e ci resta la ragionevole conclusione che col tempo Diane e il tenente Dodd troveranno la felicità insieme..